L’olio “mòmò” monovarietale di cui il marchio vuol rifarsi alla tipica espressione campana che vuole intendere “adesso, subito” e, oltre a indicare il territorio di appartenenza, vuole esprimere l’immediatezza della filiera che è gestita per intero dall’azienda stessa, infatti le secolari piante di ulivo della qualità “Frantoio”monocultura sono dislocate nella provincia di Salerno precisamente fra gli incontaminati monti Alburni nei pressi dell'incantevole scenario del fiume Melandro; altre, invece, sono ai piedi della montagna, collocate in una posizione geografica tale da essere pressoché preservate dall'esposizione solare.
L’ubicazione delle nostre piante conferisce all'olio una bassissima acidità e dei valori nutrizionali altamente qualificanti, come dalle ripetute indagini scientifiche svolte negli anni da Soggetti accreditati alla valutazione dell'olio extravergine DoP, in aderenza con le linee guida nazionali ed europee.
L’analisi organolettica (panel test) sull’olio d’oliva ha un’importanza rilevante nel giudizio della qualità finale del prodotto per rilevare se un olio che ha qualità chimiche opportune per essere considerato extra-vergine le ha anche da un punto di vista organolettico, dato che un olio che non sia organoletticamente accettabile è declassato: i dati riportati rappresentano inequivocabilmente l'altissima qualità dell'olio mòmo.
Le peculiari caratteristiche qualitative e organolettiche differenti dalle altre, dipendono dalla zona di produzione, dal tipo di cultivar e dai procedimenti utilizzati per la trasformazione del frutto. La lavorazione di questo eccellente prodotto avviene ancora oggi secondo metodi tradizionali, ossia con la macina a freddo. La prima spremitura a freddo o estrazione a freddo è una scelta in grado di preservare l’essenza di un frutto e permette di produrre l'alimento di qualità attraverso fasi produttive che hanno come finalità quella di esaltare le virtù dell’olio extravergine di oliva
Ma anche le caratteristiche organolettiche degli extravergine variano da olio a olio. Attraverso la degustazione (detta anche analisi sensoriale) è possibile saggiare, apprezzare, riconoscere e classificare le varie proprietà dell'olio mòmo, attraverso vista (per il colore), odorato (per il profumo) e gusto (per il sapore). Le foto delle piante e il colore cristallino che si intravede limpidamente dalla bottiglia, sono l'eloquente testimonianza di quanto già detto in presentazione
